Che cosa cambia nel 2019 per la fatturazione elettronica?
Con la recente legge di Bilancio 2018 (Disegno di Legge n. 2960-B), il Governo ha esteso l’obbligo di adozione del sistema di fatturazione elettronica anche tra privati, ovvero Business to Business (anche detto B2B) utilizzando il medesimo Sistema di Interscambio creato dall’Agenzia delle Entrate.
Tutte le altre forme di fatturazione utilizzate oggi non saranno più utilizzabili.
Come funzionerà il sistema di fatturazione B2B?
Ogni impresa o professionista dovrà servirsi di soluzioni informatiche o intermediari che assolvano ai requisiti di legge per poter generare, gestire, firmare, trasmettere, ricevere e conservare fatture elettroniche attraverso il Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate.
GENERAZIONE
Il professionista o l’impresa genera la fattura nel formato digitale previsto dalle normative.
GESTIONE ELETTRONICA
Il documento deve essere firmato digitalmente al fine di garantirne l’integrità e l’autenticità.
INVIO
La fattura in formato XML viene marcata temporalmente e inviata al Sistema di Interscambio
SISTEMA DI INTERSCAMBIO
Il SdI conferma la ricezione della fattura da parte del destinatario e ne gestisce l’eventuale disputa.
Una volta ricevuta la conferma di avvenuta ricezione della fattura in formato XML è possibile conservare il documento in conservazione sostituiva per i 10 anni successivi.
Cosa accadrà alle fatture passive?
Come verrà gestita la corrispondenza con il SdI?
Per rispondere a queste domande consulta il nostro articolo sulle specifiche della fatturazione elettronica tra privati, oppure inviaci un messaggio: un nostro esperto si metterà in contatto con te, cercando di rispondere a tutte le tue domande in merito.
L’offerta WebDox a imprese o professionisti per la gestione documentale
WebDox si pone all’interno di questo complesso processo come intermediario tra il cliente e il Sistema di Interscambio, prendendosi in carico la gestione completa dei documenti, dal momento dell’emissione fino alla loro conservazione elettronica.
Una volta ricevuti i documenti o il flusso di fatture generato dal gestionale del cliente in formato strutturato XML, WebDox si occuperà di trasmettere i dati al Sistema di Interscambio tramite PEC.
Allo stesso modo monitorerà periodicamente la ricezione di eventuali fatture passive, inoltrando poi i documenti al cliente o direttamente ai suoi sistemi gestionali.
Grazie all’esperienza maturata nel corso degli anni dall’attività di conservazione sostitutiva a norma, WebDox offre la possibilità di conservare direttamente tutte le fatture, sia attive che passive, e le relative ricevute di corrispondenza PEC per i 10 anni previsti dalla legge.
Tutti i documenti verranno resi disponibili per la consultazione in qualsiasi momento da parte del cliente tramite un portale dedicato.